Alimentatori: una panoramica completa
Gli alimentatori sono 
strumenti fondamentali per l’alimentazione di apparecchiature elettriche, di seguito una panoramica generale su questi strumenti.
Alimentatori: che cosa sono
Gli 
alimentatori sono dispositivi elettrici che 
forniscono energia alle apparecchiature elettriche, adattando il flusso di corrente in arrivo da una fonte di approvvigionamento principale. In questo modo viene fornita un’
alimentazione affidabile a macchinari, computer e altri strumenti elettronici. Gli alimentatori 
possono fare parte della struttura dell’apparecchio che devono far funzionare, 
oppure possono essere apparati autonomi. Questi ultimi devono essere collegati tra la presa di rete e l’apparecchio da far funzionare.
Generalmente, gli alimentatori si 
compongono di un 
raddrizzatore e un filtro a cui viene affidato il compito di fornire in uscita una tensione costante in corrente continua.
Esistono differenti tipologie di alimentatori con proprietà specifiche, tutte condividono una caratteristica comune: l'
efficienza. Essa rappresenta la 
quantità di potenza effettivamente 
fornita ai circuiti interni, 
divisa per la quantità di potenza assorbita dall'alimentazione di rete.
Alimentatori: funzione e componenti 
Gli 
alimentatori convertono la corrente alternata proveniente dalla rete elettrica 
in corrente continua abbassando la tensione, affinché l’apparecchio possa alimentarsi correttamente.
A 
seconda del principio di funzionamento, gli alimentatori si suddividono in due categorie:
 	- alimentatori lineari: forniscono una o più tensioni continue stabilizzate e costanti, in modo indipendente rispetto alle variazioni della tensione di rete;
- alimentatori a commutazione o a switching: stabilizza l'elettricità di rete al fine di produrre una tensione di uscita pulita, stabile ed efficiente. A differenza degli alimentatori lineari, trasmettono l’energia in maniera istantanea.
Ciascun alimentatore si compone di un filtro, uno stabilizzatore e un regolatore. Grazie a questi 
componenti essenziali, viene 
garantito il corretto funzionamento degli alimentatori.
 	- filtro: trasforma la tensione di uscita del raddrizzatore in una tensione continua il più lineare possibile;
- stabilizzatore: garantisce che la tensione in uscita abbia un valore fisso, anche qualora la tensione d’ingresso subisca delle variazioni;
- regolatore: contribuisce a mantenere la tensione di uscita a un dato valore, a differenza dello stabilizzatore, controlla il suo comportamento qualora si verifichino delle variazioni della tensione di alimentazione.
Tipologie di alimentatori e settori di impiego
Gli alimentatori si 
distinguono in diverse tipologie, ciascun alimentatore ha un impiego differente. In generale si individuano 
quattro categorie:
 	- alimentatori AC/DC: trasformano la corrente alternata proveniente dalla rete elettrica in corrente continua e regolano la tensione in base alle esigenze dell’apparecchio da alimentare;
- alimentatori DC/DC: modificano la tensione d’ingresso e se necessario, possono modificare la forma d’onda;
- alimentatori AC/AC: trovano impiego in casi molto specifici. Permettono di abbassare la tensione di rete;
- alimentatori da laboratorio: offrono la possibilità di modificare diversi parametri di corrente. Per questo motivo, vengono utilizzati per testare le apparecchiature elettriche.
A seconda del loro utilizzo, gli alimentatori trovano 
impiego in molteplici settori. Tra i principali troviamo:
 	- navale e offshore;
- automobilistico;
- costruzione di macchine e impianti;
- cablaggio elettrico;
- manutenzione;
- produzione industriale;
- militare e difesa.
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