Robot industriale: definizione e tipologie
Il
robot industriale è una tipologia di robot utilizzata nella
produzione industriale, in modo tale da renderla più
rapida e di
qualità.
Robot industriale: definizione
Per
robot industriale si intende una
struttura multifunzionale e riprogrammabile, governato automaticamente, che può essere fisso sul posto o mobile
per utilizzo in applicazioni di automazioni industriali. I robot industriali sono progettati per eseguire una
grande varietà di compiti diversi. Inoltre, negli ultimi anni i
robot industriali si sono evoluti in maniera continua, diventando sempre più
compatti e
performanti.
In campo industriale i robot svolgono diverse mansioni,
garantendo la
salvaguardia e la
salute degli
operai. Tra le
lavorazioni più diffuse realizzate dai robot industriali, troviamo:
- forature;
- pallettizzazione;
- stoccaggio;
- asservimento CNC;
- smerigliatura;
- fresature;
- verniciature;
- smaltature;
- tagli con il laser.
Il robot industriale è dotato di una
struttura meccanica che
muta in base alla funzione a cui il robot è demandato.
Robot industriale: le principali tipologie
In ambito industriale, il robot industriale può essere diviso in
quattro categorie:
- cartesiani: robot industriale che si muove lungo assi cartesiani lineari o rotanti. Questo robot industriale è molto facile da comandare. Ad ogni asse sul quale il robot si muove, corrisponde un grado di libertà;
- i movimenti del braccio e della mano umana: è adatto per le operazioni di movimentazione e montaggio su coordinate diversificate;
- SCARA (Selective Compliant Assembly Robot Arm): robot industriale pensato per operazioni di precisione e rapide. L’affidabilità di questo robot industriale è garantita dalla semplicità della sua struttura;
- Delta: questa tipologia di robot industriale aumenta la velocità e la versatilità delle operazioni di movimentazione di piccoli pezzi, in settori come il farmaceutico, l’elettronico e l’alimentare.
A seconda delle loro
applicazioni industriali i robot vengono classificati secondo
tre livelli:
- robot industriale di primo livello: robot il cui scopo è quello di svolgere, in maniera consecutiva e ripetitiva, una mansione specifica con un alto grado di precisione. La programmazione avviene tramite appositi software.
- robot industriale di secondo livello: sono robot molto più flessibili, in grado di adattarsi autonomamente alla variazione delle condizioni operative;
- robot industriale di terzo livello: sono robot in grado di prendere decisioni in modo autonomo (non previste dal costruttore) avvalendosi di reti neurali. Attualmente tali generi di robot non sono ancora utilizzati in ambito industriale perché molto complessi.
Robot industriale, come scegliere quello più adatto
L'impiego di un robot industriale all’interno della catena produttiva richiede una serie di
valutazioni legate alla natura del prodotto realizzato, ai
tempi di
produzione e infine
all’estetica.
Nello specifico,
occorre tenere conto dei seguenti aspetti:
- tipologia di oggetto da manipolare;
- tipologia di lavorazione da svolgere;
- volume e peso dell’oggetto su cui si deve svolgere l’operazione;
- qualità e resa che deve avere il prodotto;
- spazio interno necessario per il movimento del robot;
- budget a disposizione.
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